Dries Vanthoor e Charles Weerts del Team WRT hanno coronato un weekend perfetto vincendo il secondo Fanatec GT World Challenge Europe con motore AWS a Misano.
I piloti dell’Audi R8 LMS GT3 Evo II n. 32 hanno ottenuto il massimo dei punti in Italia conquistando due pole e vincendo ciascuna delle gare di 60 minuti dalla prima griglia.
È stata la settima vittoria del duo belga insieme a Misano, mentre Fanthur ha eguagliato il record di 14 vittorie del fratello Lorenz nella GTWC Europe Sprint Cup.
Come nel caso della competizione di sabato, Fanthur Woerts ha concluso un posto davanti agli sfidanti del titolo Rafael Marcelo e Timur Bogoslavski nell’89° campionato Akkodis ASP Mercedes-AMG GT3 Evo.
Ciò ha aumentato la differenza tra le due squadre a 11,5 punti, con due gare rimaste a Valencia a settembre.
Vanthoor ha aperto un vantaggio di sette secondi nel periodo di apertura, prima che la WRT eseguisse un altro pit stop per portare Weerts al volante in una posizione dominante.
Weerts ha quindi stabilito il giro più veloce in gara e ha esteso il divario a 11,5 secondi, mentre una rapida sosta di Akkodis ASP ha visto l’89a Mercedes-AMG salire di due posizioni a metà gara dopo che Marcelo ha superato di poco Christopher Haas e Christopher Mies dell’Audi.
La vittoria dell’Audi n. 32 sembrava certa per un po’ fino a quando non si è verificato un periodo di giallo completo a nove minuti dalla fine, con conseguente safety car sul campo.
Il motivo dell’intervento è stato l’uscita di Lorenzo Patrice dalla quinta posizione quando Trezor del gruppo Audi è andato stranamente dritto negli ostacoli alla curva 13.
Il 16enne italiano è scappato dall’incidente in una delle curve più veloci della pista, ma la sua vettura era troppo danneggiata per continuare.
Wirtz, che aveva una Pro-Am tra lui e Boguslavskiy, ha meticolosamente controllato la ripartenza per rivendicare la vittoria di due secondi, mentre Boguslavskiy ha tenuto il secondo per limitare i danni della gara per il titolo della Sprint Cup di fronte a una spazzata WRT.
C’è stato un cambio per il terzo posto all’ultimo giro quando Simone Gachet ha superato Jean-Baptiste Seminauer alla curva 10 a destra, portando sul podio la Tresor by Car Collection Audi n. 11.
Haase ha fatto partire l’Audi n. 11 ma il suo arresto lento l’ha portata al quarto posto, eppure Gachet ha utilizzato la safety car per lavorare prima della WRT n. 33 iniziata da Mies.
Dietro quella lotta, Valentino Rossi ha ottenuto un miglior risultato personale nella Sprint Cup quando la stella della MotoGP Frederic Vervich ha portato a casa l’Audi numero 46 al quinto posto.
Ritiratosi dalla prima gara per attrito, Vervesh è passato dal 12° al settimo posto nella clip di apertura prima di cederlo a Rossi, che ha preso le redini al sesto posto.
L’italiano, che si esibiva davanti a una folla inferocita nel suo circuito di casa, ha fatto un ottimo lavoro nel mettere in difficoltà il pilota ufficiale Mercedes-AMG Jules Gunnon, sia durante il periodo che nella corsa di un giro al traguardo dopo la safety car , e ha portato a casa il premio di posizione quando Patrice è andato.
Il duo Akkodis ASP composto da Gounon e Jim Pla si è piazzato sesto, davanti ad Alberto di Folco e alla Lamborghini Huracan GT3 Evo dell’Imperiale Racing.
L’ottavo Ulysse de Pauw e Pierre-Alexander Jean hanno sfoggiato il titolo d’argento della Sprint Cup battendo AF Corse.
Jan ha battuto il pilota WRT Audi Thomas Neubauer nelle fasi finali per assicurarsi la vittoria in Quinta Divisione in questa stagione, dopo che l’Audi #30 è uscita dalle soste davanti alla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #53.
Neubauer è arrivato terzo nella sua classe dopo aver seguito Atembo Racing Audi a Nicholas Schuyle e Alex Aka.
I premi Pro-Am sono andati a Dean MacDonald e Miguel Ramos che hanno ottenuto la loro seconda vittoria del fine settimana nel Garage 59 McLaren 720S GT3.
La loro causa è stata aiutata dal collegamento tra i loro rivali, la Ferrari n. 52 di AF Corse e la McLaren n. 111 della JP Motorsport, nel primo giro.
La Ferrari è uscita fuori sequenza per le riparazioni e ha terminato un giro in meno, mentre la McLaren non è stata in grado di entrare e si è ritirata immediatamente, causando una breve safety car in anticipo nel processo.
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