meera t Paradiso criminale. Nel giugno 2020 una società milanese si è assicurata un prestito governativo di 60.000 euro (63.300 dollari) per contrastare la crisi causata dalla pandemia. Ma il lavoro non c’era. Il governo italiano aveva infatti inviato denaro alla mafia della ‘ndrangheta in Calabria. Nello stesso mese, sei cittadini francesi hanno truffato 12 milioni di euro in sussidi di disoccupazione rivendicando denaro per i dipendenti di 3.600 società di comodo. Un uomo del Texas ha chiesto prestiti a 15 diverse società e ha ricevuto 24,8 milioni di dollari in sostegno del governo.
Poiché i paesi ridimensionano i programmi di soccorso di emergenza senza precedenti, cresce l’interesse per dove sono finiti i soldi. Il Fondo monetario internazionale Si stima che da gennaio 2020 i governi abbiano impegnato 15,5 trilioni di dollari in spese e prestiti non sanitari in risposta alla pandemia di COVID-19. La fretta di sostenere famiglie e imprese ha portato a scarsi appalti, programmi disordinati e una supervisione inadeguata. Le migliori stime di frode, finora, provengono da Gran Bretagna e America. Altri paesi, dove i comportamenti scorretti possono essere più diffusi, mancano di audit per tenere traccia di dove sono finiti i soldi. In America almeno il 4,5% dei finanziamenti sotto Si interessa Act, il più grande disegno di legge di stimolo per la pandemia, è stato truffato. L’applicazione di questa cifra a livello globale indica che quasi 700 miliardi di dollari potrebbero essere finiti nelle mani sbagliate.
In Gran Bretagna frodi e illeciti – perdite dovute a crimini e pagamenti illeciti – in cinque schemi di aiuti economici superano i 16 miliardi di sterline (21 miliardi di dollari), quasi un decimo dei 166 miliardi di sterline che sono stati spesi, secondo i rapporti ufficiali. Quel numero potrebbe benissimo aumentare: il National Audit Office calcola che la frode da un solo programma, il Bounce Loan Program – le cui perdite dichiarate rappresentano un quarto dell’importo – potrebbe arrivare fino a 26 miliardi di sterline, il 55% della sua spesa totale, quando le indagini sono terminate.
La spesa in America è stata maggiore, e così anche gli sprechi. I servizi segreti stimano che siano stati rubati 100 miliardi di dollari su 2,2 trilioni di dollari Si interessa Rappresentare. Se i livelli di frode fossero continuati nel periodo pre-pandemia, i truffatori avrebbero strappato almeno 87 miliardi di dollari in un’assicurazione contro la disoccupazione, che ha avuto un aumento del budget durante la pandemia. I revisori ritengono che il vero tasso di frode sia molto più alto.
La frode e la cattiva gestione sono inevitabili in programmi di queste dimensioni. Ma i precedenti sforzi di stimolo erano più puliti. Nel decennio successivo alla crisi finanziaria, gli investigatori hanno recuperato solo $ 57 milioni di fondi fraudolenti dall’American Recovery and Reinvestment Act del 2009, un pacchetto di incentivi da $ 840 miliardi. Le frodi continuano a essere rilevate nel tempo, ma anche se tutti i casi ancora in esame fossero confermati come penali, il tasso di frode del programma sarebbe solo dello 0,6%. Anche altri regimi governativi perdono meno. Il tasso complessivo di frode sanitaria in America è di circa il 3%. La Gran Bretagna ha erroneamente pagato circa l’1,5% del suo lavoro e dei suoi benefici pensionistici ogni anno nel decennio fino al 2019.
Al contrario, le stime dei rifiuti catalitici di COVID-19 sono preoccupanti, soprattutto perché la vera portata della frode potrebbe richiedere anni per essere scoperta. Ma forse qualche stravaganza era inevitabile. Quando è arrivata la crisi, gli economisti hanno esortato i governi a fare tutto il necessario per evitare danni ingenti. Un atto veloce ha fatto proprio questo. L’America ha distribuito assegni di stimolo a 90 milioni di persone in meno di un mese. Nei paesi ricchi, il reddito reale disponibile pro capite è aumentato del 3% nel 2020. Questo tipo di compensazione potrebbe non essere possibile con politiche più lente e sfumate.
Sta arrivando un ulteriore esame. A marzo, 36 senatori repubblicani hanno chiesto maggiore trasparenza su come vengono spesi i soldi prima di sottoscrivere ulteriori finanziamenti legati alla pandemia. Joe Biden ha nominato un pubblico ministero per reprimere i criminali che hanno cercato di trarre profitto dalla pandemia. Un po’ di giustizia è già stata fatta. I truffatori francesi sono stati catturati e il fittizio produttore di società in Texas si è dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro. Quanto alla mafia a Milano? Il governo italiano ha catturato i loro beni e li ha congelati. ■
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