La pandemia ha spinto molte persone a cercare il risparmio, mettendo i propri soldi in sicurezza in conti correnti immobiliari. Tuttavia, lasciare denaro sul tuo conto corrente non è così sicuro come sembra.
Dopo i problemi che la pandemia ha imposto all’economia italiana (e mondiale), molti italiani hanno giocato sulla difensiva con i propri risparmi, chiudendoli in sicurezza su un conto corrente per poter risparmiare in attesa di tempi migliori. Siamo sicuri che sia la scelta giusta? non esattamente. Ciò significa che una grande quantità di denaro immobile in un conto corrente è meno sicura di quanto sembri. Il denaro che rimane fisso sul conto corrente è soggetto alle pressioni dei costi di gestione e delle tasse che lentamente erodono la quantità di denaro in deposito. L’imposta di bollo è una delle tasse più problematiche da considerare quando si sceglie di proteggere i propri soldi.
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L’imposta di bollo sui conti correnti sarà particolarmente problematica con l’avvento del nuovo anno, che infliggerà un duro colpo a tutti i risparmiatori. Questo perché l’imposta verrà prelevata forzatamente dai conti correnti dei correntisti Banco Posta con cadenza annuale. Pertanto, l’imposta verrà pagata automaticamente attraverso un prelievo forzoso da quei conti correnti con un saldo medio annuo di oltre 5.000 euro sui conti correnti postali e bancari. L’importo della nuova tassa, introdotta con il decreto Salva Italia, sarà di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro annui per le persone giuridiche. Per quanto riguarda l’imposta di bollo sul conto deposito, invece, per le persone fisiche, l’importo annuo dell’imposta varia dall’1 al 2 per mille dell’importo investito. Per le persone giuridiche il limite è di 14.000 euro.
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Pertanto, la nuova imposta deve essere pagata da tutti i correntisti con un saldo medio di conto corrente pari o superiore a 5.000 euro. Inutile dire che sono esclusi dal pagamento tutti quelli con giacenza media inferiore a questo numero. Le alternative al non dover pagare le tasse sono diverse. Ad esempio, potresti pensare a Chiudi il tuo conto corrente e aprine un altro Con imposta di bollo gratuita. Va inoltre precisato che l’imposta non va pagata se il saldo è rosso, cioè zero. Hanno diritto all’esenzione dall’imposta di bollo anche coloro che sono stati esclusi dalle spese bancarie e postali, in presenza di un ISEE del valore massimo di € 7.500.
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