L’immagine di questa settimana dal telescopio spaziale Hubble cattura la gloriosa galassia a spirale UGC 11537, vista da un’angolazione che mostra i suoi lunghi bracci a spirale e l’ammasso di stelle luminose al suo centro. Si trova a 230 milioni di anni luce di distanza nella costellazione dell’Aquila (la parola latina per aquila).
Oltre ad essere divertente da guardare, questa immagine è stata raccolta per far progredire le conoscenze scientifiche sui buchi neri supermassicci nel cuore della galassia. “Questa immagine proviene da una serie di osservazioni progettate per aiutare gli astronomi a pesare i buchi neri supermassicci al centro di galassie lontane”, gli scienziati di Hubble libri. “Le acute osservazioni di Hubble combinate con i dati dei telescopi terrestri hanno permesso agli astronomi di creare modelli dettagliati della massa e dei movimenti delle stelle in queste galassie, che a loro volta aiutano a limitare la massa dei buchi neri supermassicci”.
Hubble è tornato in azione questa settimana, con tutti e quattro i suoi dispositivi attualmente attivi accesi e la raccolta di dati scientifici di nuovo. Il telescopio è stato messo automaticamente in modalità provvisoria dopo che si è verificato un errore di sincronizzazione alla fine di ottobre, ma sembra che l’errore si sia verificato una volta. Nelle settimane successive all’errore, il team di Hubble ha acceso prima i vecchi strumenti inattivi e poi ciascuno degli strumenti attualmente attivi uno per uno.
Non si sono verificati altri errori, ma la NASA ha affermato che il team sta esaminando un aggiornamento del software in futuro. Ciò consentirà ai dispositivi di continuare a funzionare anche se mancano alcuni messaggi di sincronizzazione, prevenendo il verificarsi di problemi come questo in futuro.
Hubble sta invecchiando, essendo in attività da più di 30 anni. Presto sarà affiancato dal James Webb Space Telescope, il cui lancio è previsto tra poche settimane, che sarà il suo successore, ma i due telescopi hanno specializzazioni nettamente diverse. Hubble osserverà principalmente la lunghezza d’onda della luce visibile, mentre James Webb osserverà principalmente la lunghezza d’onda dell’infrarosso. Quindi la NASA prevede di far funzionare Hubble il più a lungo possibile, oltre a James Webb, e recentemente ha esteso il suo contratto di operazioni fino al 2026.
Raccomandazioni della redazione