Lo scrittore Walid Fikri ai tempi dell’eredità alessandrina all’Istituto di Cultura francese
l’Università americana del Cairo
Giovedì 23,1-14 (evento online): “Il blocco del Qatar: una benedizione sotto mentite spoglie?” Funzionalità dell’evento online Alexis Antoniadis, Direttore e Presidente del Dipartimento di Economia Internazionale della Georgetown University-Qatar, che presenterà il suo lavoro in corso su “The Blockade Against Qatar: A Blessing in Disguise?”. Il 5 giugno 2017, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Arabia Saudita ed Egitto hanno interrotto le relazioni diplomatiche con il Qatar e imposto un blocco al Paese. Nel suo documento di ricerca, Antoniadis fornisce il primo studio approfondito dell’impatto del blocco sull’economia del Qatar e passa in rassegna le risposte politiche che ne sono seguite. In particolare, esamina come le politiche emerse da allora si integrano o si discostano dalle politiche e pratiche passate e valuta se hanno portato benefici a lungo termine al paese, benefici che non sarebbero stati realizzati se il blocco non fosse stato attuato. La sua recensione ha concluso che il blocco non ha causato un cambiamento nella direzione politica, ma ha cambiato l’urgenza e il processo attraverso il quale le politiche sono state messe insieme, portate avanti ed efficaci. Il collegamento è https://e.cglink.me/2kZ/r300059922
Al-Sheikh Rihan St, al largo di Tahrir Square, Tahrir Campus, Tel 02 2615 2694/01280009077
palcoscenico del giardino
Martedì 16, 17-20: “Water Scarcity: The Convergence of Water, Food and Climate Security in Egypt and the Middle East and North Africa Region”, conferenza pubblica tenuta da Mark Smithe
Direttore Generale dell’International Water Management Institute. L’Egitto è a un bivio sulla strada dello sviluppo sociale ed economico, con scelte da fare in merito alla pianificazione dell’acqua, agli investimenti, alla gestione e al loro allineamento con le politiche agricole e alimentari. Questa lezione esamina il nuovo cambio di paradigma nel panorama idrico egiziano e come le nuove politiche che interessano il settore idrico influenzeranno la formazione di acqua, cibo e sicurezza climatica in futuro.
istituto di cultura francese
Madrasset Al-Huquq Al Frinseya St, Mounira, Tel 02 2791 5800
Libreria multimediale
Venerdì 12, 10-11: “Una storia con Salma Mohsen” per l’insegnante dei bambini Salma Muhsin. Ci porta a bordo per una nuova ora della storia.
Venerdì 12, ore 14: “International Nuggets: The Club for Reading Comic Books and Novels”, dal titolo The Human Relationship with Others and His Environment, lettura e discussione sulle due opere selezionate Cosa sognano le stelle e lettera tigre di Lucia Salguero e Caridad Ragwa.
Istituto Italiano di Cultura
L’Italia festeggia i suoi 700 anniNS Anniversario della morte di Dante Alighieri. L’Istituto Italiano continua anche a pubblicare video in arabo con traduzioni del capolavoro di Dante Alighieri Divina Commedia Per avvicinare il pubblico di lingua araba all’opera del sommo poeta. I video sono diretti da Giabluca BarbadoriCondiviso da Ashraf Farouke Amir Salaheddine Sherine Hegazy, E Sarah Al Moqaddam.
Alessandria
istituto di cultura francese
30 Nabi Daniel Street, Misr Station, Alessandria, Tel. 03 3913435/03 3918952
Mercoledì 17, ore 20: “Corso di dibattito sulla storia: Egitto e Francia dalla missione di Bonaparte: un esempio del regno di Muhammad Ali Pasha”, nell’ambito delle Giornate del patrimonio di Alessandria, celebrate dal Centro Studi di Alessandria (CEAlex), l’Egiziano lo scrittore e ricercatore storico Walid parlerà Pensa a questa associazione distintiva con la Francia, così come le immagini del popolo francese che ha lavorato per modernizzare l’Egitto. Dopo la partenza dei francesi nel 1801, l’Egitto fu testimone dell’emergere di figure simboliche nella sua storia come Muhammad Ali e Ibrahim Pasha. Poi è emerso un grande movimento di apertura e modernità per armonizzare l’Egitto a livello culturale e scientifico occidentale, senza trascurare le profonde radici culturali e religiose del Paese. Muhammad Ali è visto come l’erede delle idee di Napoleone in Oriente, e ha sempre mantenuto rapporti con i re di Francia: Napoleone I, Re Luigi XVIII, Carlo X e Luigi Filippo. Così decise di circondarsi di un esercito di scienziati francesi, i migliori specialisti dell’epoca in vari campi (esercito, sanità, marina, agricoltura, geografia, architettura e patrimonio faraonico…).
* Una versione stampata di questo articolo è apparsa nel numero dell’11 novembre 2021 di Al-Ahram Weekly
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