ATM Bitcoin in Italia: scopriamo come funzionano

Avete mai preso in considerazione la possibilità di cambiare i Bitcoin negli ATM? Ebbene, continua ad aumentare il numero di persone che sono incuriosite dalla possibilità di utilizzare degli ATM Bitcoin anche sul territorio italiano, in modo particolare in grandi città come Roma, Milano e Torino.

Senza ombra di dubbio, buona parte di noi conosce gli ATM che siamo abituati a vedere in riferimento alle banche. Si tratta di luoghi in cui i clienti hanno l’opportunità di effettuare il prelievo di contanti, oppure di depositare delle somme di denaro o svolgere tante altre operazioni, come ad esempio effettuare il pagamento di bollettini piuttosto che di F24. In qualche caso, però, questi ATM offrono la possibilità di anche di svolgere ulteriori operazioni.

Cosa sono gli ATM di Bitcoin

Gli ATM di BItcoin, per l’appunto, sono in grado di garantire l’erogazione di valuta digitale: non solo Bitcoin, quindi, ma anche altre criptovalute, come ad esempio gli altcoin più importanti e diffusi, un aspetto che attrae soprattutto chi investe in Bitcoin online grazie a piattaforme come Plus 500.

Questi ATM funzionano in modo del tutto particolare, dal momento che non provvedono all’emissione di monetine piuttosto che di banconote di vario tipo, come accade invece nel caso dei bancomat ordinari, con le valute FIAT. Infatti, è bene mettere in evidenza come le criptovalute siano del tutto immateriali.

I modelli di ATM maggiormente all’avanguardia si caratterizzano per avere una forma decisamente compatta e si possono posizionare addirittura anche in casa. L’aspetto più importante e da tenere a mente è certamente quello di essere connessi ad una rete e, mediante un software che viene messo a disposizione da parte dell’azienda produttrice, connessi anche ai vari exchange di valute digitali. Nel corso degli ultimi tempi si stanno diffondendo anche delle versioni sempre più innovative, che hanno la capacità di autenticare la clientela tramite l’analisi di una serie di dati biometrici, come ad esempio l’iride, il riconoscimento del flusso sanguigno della mano oppure l’impronta digitale.

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Le diverse operazioni di compravendita di Bitcoin sono piuttosto facili da portare a termine. Ci sono due tipi di provider da tenere in considerazione. Esiste un modello che va a operare rispettando le vie legali eseguendo KYC/AML, mentre ci sono, purtroppo, anche altri modelli che non sono legali e agiscono in zone di penombra senza rispettare quanto previsto dalla legge italiana in materia.

Il funzionamento degli ATM di Bitcoin

Nonostante in diversi Comuni in tutta Italia il numero dei bancomat ATM sia drasticamente calato, con il Bitcoin questo trend scompare. Ad ogni modo, il primo passo, per poter sfruttare una simile soluzione, è quello di portare a termine la registrazione davanti all’ATM, provvedendo all’inserimento dei seguenti dati. In primo luogo, la foto fronte e retro del proprio documento di identità, ma vanno bene anche la patente oppure il passaporto, poi si deve inserire il numero di cellulare e si effettuare il login tramite il proprio smartphone verificando, confermando il codice OTP che verrà inviato sul numero indicato tramite sms.

Per l’acquisto di Bitcoin tramite gli ATM, il procedimento da seguire è molto semplice. Infatti, il primo passo è quello di capire quale criptovaluta comprare tra quelle che vengono proposte all’interno dell’apposito elenco, per poi effettuare la scansione del proprio wallet mediante qr code, per poi provvedere all’inserimento dei contanti, dando conferma infine dell’operazione.

Diversi modelli ancora più all’avanguardia di ATM, offrono la possibilità anche di procedere con la vendita di Bitcoin. In questo caso, il primo passo è quello relativo alla scelta della valuta digitale, poi scegliere l’importo in euro che si ha intenzione di vendere, inserire il numero di cellulare. A questo punto, si riceverà una ricevuta stampata in cui sarà indicato l’importo ben preciso e il wallet qr-code di destinazione a cui si deve inviare. Aspettando l’sms di ricezione del pagamento, ecco che si deve nuovamente scegliere la criptovaluta da vendere e selezionare l’opzione “Reedem Code” o “Riscatta Biglietto”, effettuare la scansione del qr code presente sulla ricevuta stampata ed effettuare il prelievo del denaro contante.

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