ROMA (Reuters) – Gli italiani iniziano a votare domenica nei due giorni di ballottaggio per eleggere i governi locali in 65 grandi città e paesi più piccoli, compresa la capitale, Roma.
Due settimane fa, il Partito Democratico (PD) di centrosinistra ha vinto le elezioni sindacali in diverse grandi città, e l’attuale sindaco di Roma, Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle, non è riuscita nemmeno ad arrivare al ballottaggio. Per saperne di più
Il partito del PD ha vinto a titolo definitivo nella capitale finanziaria Milano così come Bologna e Napoli, ricevendo oltre il 50% dei voti, evitando così la necessità del ballottaggio.
Ma ci saranno secondi turni nelle città nord di Torino e Trieste, oltre a Roma. I sondaggi si chiuderanno lunedì pomeriggio.
A Roma, l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri dovrebbe ottenere la maggior parte dei voti andati al primo turno a Raggi e Carlo Calenda, il centrista indipendente.
Gualtieri è arrivato secondo al primo turno con il 27%, dietro al candidato di destra Enrico Michetti, avvocato e conduttore radiofonico, con il 30%.
Gualtieri ha avuto l’appoggio di Calinda e dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Movimento 5 Stelle. Raji ha deciso di non approvare nessuno dei restanti candidati.
Le elezioni non avranno ripercussioni dirette per il governo di unità nazionale guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, ma sono le prime da quando ha prestato giuramento a febbraio.
I risultati finora sono stati una battuta d’arresto per due partiti alleati di destra, Matteo Salvini e l’italiana Giorgia Meloni, anche se probabilmente andrà bene in molte delle città più piccole ancora da identificare.
(Segnalazione di Julia Sgretti) Montaggio di Kevin Levy
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